Lividi, non perderti i nostri consigli per alleviarli
Chi non ha mai desiderato di svolgere il lavoro dei propri sogni?
Nessun lavoro e nessuna persona è però esente da piccoli infortuni lavorativi. Oggi vediamo insieme i rimedi per i più comuni danni subiti dal nostro corpo a seguito da cadute accidentali sul lavoro. In particolar modo evidenziamo le migliori cure per combattere i lividi.
In fin dei conti il lavoro è ancora il mezzo migliore di far passare la vita.
(Gustave Flaubert)

Successivamente ad una caduta, il nostro corpo può presentare lividi o ematomi. Ovviamente prevenirli con assoluta certezza non è poi così possibile, visto che la loro comparsa è strettamente correlata all’avvenuta di un infortunio. I lividi si verificano quando una parte del nostro corpo viene colpita e le fibre muscolari, assieme al tessuto sottopelle, vengono schiacciati senza che la pelle si laceri. Il sangue che proviene dai capillari lesionati non potendo fuoriuscire, rimane racchiuso sottopelle e crea una macchia dapprima rosea-violacea, che varia di colore durante le varie fasi di guarigione, sino al giallo-verde e la finale scomparsa.
Nessuno è immune alla manifestazione del livido a seguito ad un urto violento
Nonostante ciò la presenza dei lividi sul nostro corpo dipende da svariati fattori. Ne sono un esempio lo spessore della nostra pelle e la nostra età.
E’ noto infatti che, nei soggetti anziani, i vasi sanguigni tendono a diventare più fragili!
I sintomi dell’avvenuta di un livido, o più correttamente ecchimosi, prevedono un forte dolore iniziale sino al gonfiore ed una colorazione alterata della pelle. La sua guarigione è approssimativamente calcolata tra le due-tre settimane.
Anche se, come detto prima, prevenire la comparsa di lividi non è facile,
la loro guarigione invece è di facile realizzazione!
Bisogna innanzitutto trattare la zona interessata con del ghiaccio. Questo processo funge da vasocostrittore e aiuterà a ridurre le dimensioni del livido in quanto rallenta il flusso del sangue sotto-pelle in modo da riversarne meno nei tessuti.
Cosa fare ulteriormente alla nostra pelle?

Innanzitutto in commercio troviamo numerose preparazioni topiche, sotto forma di gel, creme o unguenti, in grado di velocizzarne la guarigione.
La loro formula è principalmente di origine naturale.
Contengono in prevalenza l’arnica, che riduce il gonfiore. Possiede inoltre proprietà antibatteriche e antifunginee che riducono l’infiammazione. Utilizzala sotto forma di crema o unguento e applicala direttamente sulla zona da trattare, per un periodo che varia dai 5 ai 9 giorni.

Anche l’aceto di mele contrasta la formazione di dolorosi ematomi perché scioglie i coaguli di sangue sottocutanei e previene la comparsa del livido.

L’aloe è una pianta dalla doti magiche nel campo medico naturale! Per la cura della tua pelle, utilizza le proprietà antibatteriche dell’acemannano in essa contenute per alleviare il trauma e sfavorisce la comparsa della tipica chiazza rossastra.
Non è tutto, sentiti fortunata/o!
Oggi ci sentiamo generosi e ti riveleremo il nostro segreto utilizzato già da 7000 Italiani per la cura dei tuoi ematomi!