Ustione: i miei consigli per una guarigione certa
L’ustione è una lesione dei tessuti tegumentari che può essere causata dall’esposizione del tessuto a fonti termiche, a sostanze chimiche, a sorgenti elettriche o a radiazioni. La gravità di questo fastidioso problema dipende da tre fattori: la quanittà di superficie corporea interessata, la profondità e la parte del corpo coinvolta. Più è estesa e profonda la parte ustionata, più l’ustione sarà grave!
Classifichiamo le ustioni in tre classi di gravità
Le ustioni che interessano solo il primo strato di pelle ( epidermide) sono definite «ustioni superficiali» o «di primo grado»
L’unico segno evidente è un arrossamento della zona ustionata, dovuto alla dilatazione dei capillari in superficie.
Non viene compromessa nessun tipo di funzione di barriera della cute, ciò ci permette di continuare a proteggerci dagli agenti esterni.
La caduta del caffè o di un tè caldo sul nostro corpo sono esempi di questo tipo di ustione.

Quando il danno penetra nel derma ( secondo e terzo strato cutaneo) la lesione è definita «ustione a spessore parziale» o «di secondo grado»; questo causa delle bolle dovute alla fuoriuscita del plasma dai capillari cutanei coinvolti. Il contatto diretto con agenti chimici come varechina, soda caustica ed ammoniaca o eccessivo calore prodotto dal fuoco, acqua bollente o olio che frigge a contatto con la nostra pelle sono un esempio di questo tipo di ustione.
Se invece l’alterazione coinvolge tutti gli strati della cute, si parla di «ustione a tutto spessore» o «di terzo grado»- Oltre allo strato dell’epidermide e del derma ad essere coinvolti, vengono danneggiati anche i tessuti sottostanti (tessuto adiposo e muscolare, fino ad arrivare alle ossa), provocando la morte (necrosi) dei tessuti cutanei e la formazione di macchie nere e croste.
Un’ustione «di quarto grado» infine,comporta lesioni ai tessuti più profondi, come muscoli o ossa.
Il prurito è comune durante la guarigione in tutti i casi di ustione e si verifica nel 90% degli adulti ed in quasi tutti i bambini.
Come prendersene cura??

Come accorgimento principale consultare sempre un medico, che stabilirà il danno subito. Tenere, salvo per lesioni causate per contatto con sostanze chimiche, l’ustione sotto l’acqua corrente o fare impacchi di acqua fresca per circa 15 minuti. Coprire la zona ustionata con una garza sterile o stoffa di cotone ben pulita e bagnata, senza comprimere. Questo processo eviterà l’insorgere di infezioni. Se il danno è grave ed eccessivamente profondo, si può correre alla chirurgia.
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